PAR UNA VOLTÄ SULÄ, la presentazione
Cari amici birders, ieri pomeriggio sono stato a Borgolavezzaro con Raffaele e le nostre rispettive consorti alla presentazione del nuovo libro di poesie e brevi racconti di Giamba Mortarino. Bellissimo pomeriggio, magistralmente orchestrato dal “prufesur” Gianfranco Pavesi, e bellissime le poesie di Giamba.
All’indirizzo qualche bella immagine del pomeriggio, realizzata da Alberto Giè che ringrazio per la sua consueta disponibilità.
Riporto di seguito le parole di Raffaele, che a mio parere descrivono alla perfezione le sensazioni suscitate dalle lettura dei vari brani. Ancora complimenti a Giamba.
“Io non sono nato in queste zone ed ho fatto fatica a seguire la presentazione fatta in dialetto, ma in aiuto mi sono venute le traduzioni proiettate sul muro dietro ai Lettori. Ripensandoci in realtà non è proprio così, perché pur parlando e scrivendo in dialetto ho intuito e poi avuto la certezza che ha scritto e detto delle verità che conosciamo e che sono custodite nei cuori di tutti.
And I was, and I am astonished!
Non ha detto qualcosa di incomprensibile ma qualcosa che ci è familiare, ha cantato l’Amore, sì anche quello coniugale, ma un Amore più puro, quello dell’uomo di fronte alla Vita ed al Creato, ed a Se stessi. L’ha fatto in una forma diversa dall’Italiano per conformarsi alla Sua terra.
Ci ha commossi, ci ha confortati circa i nostri sentimenti, ci ha ricordato del duro lavoro dei nostri padri di mezzo secolo fa; ci ha cullati nelle nostre speranze.
In una delle Sue poesie ha cantato il Paradiso sulla terra, ma come scoperta delle meraviglie che ogni giorno ci affiancano e che noi non riusciamo o ci rifiutiamo di scoprire.
La piuma di un Martin Pescatore lo fa sobbalzare, il vento lo fa gioire, si intenerisce di fronte ad un Airone. Questo è Amore. Amore verso la proprio terra che si traduce in amore per tutto ciò che palpita.
Ora io non so cosa si canta nelle poesie di oggi, ma so che Giamba canta l’Uomo, l’Uomo umile, quello che si piega alla fatica ma che nutre il creato (è questo è il vero Uomo forte); quello che sa commuoversi e gioire per un volo di una rondine.
Grazie Giamba, perché i Tuoi versi sono impagabili, hai donato a noi oggi pomeriggio un momento indimenticabile, ci hai regalato le parole che avevamo dimenticato.
Un abbraccio forte.
Raff”
Buon BW a tutti, Ettore.
Qualche immagine: tutte le foto sono di Alberto Giè.