CENSIMENTO IWC 2024
sulle sponde novaresi del Lago Maggiore
14 gennaio 2024
Nella mattina di domenica 14 gennaio, 13 osservatori hanno preso parte al censimento IWC, condotto da NovaraBW, degli uccelli acquatici svernanti sulle sponde novaresi del Lago Maggiore. Come già lo scorso anno, ci si è divisi in 3 gruppi: il primo impegnato nei territori comunali di Lesa e di Meina, il secondo sul lido e sul lungolago di Arona e il terzo nei territori di Castelletto sopra Ticino e Dormelletto, depuratore compreso.
Se consideriamo come un’unica località il lido di Arona, sono state visitate 14 località come nel 2022; lo scorso anno erano state 12. Gli uccelli segnalati sono stati 2179, di cui 2117 acquatici, oggetto del censimento IWC. Gli acquatici erano stati 1503 lo scorso anno, 2585 nel 2022, 1405 nel 2021 e 1336 nel 2020: il loro numero complessivo, pertanto, è molto buono anche se, come sempre, per avere i numeri significativi sarà necessario aver messo insieme i nostri dati con quelli dei lombardi, del VCO e possibilmente anche degli svizzeri.
In assenza delle strolaghe che pure erano state avvistate recentemente, le osservazioni più interessanti sono state quelle dei gabbiani con un esemplare di gabbiano reale nordico, due gabbiani pontici, ben 4 zafferani e, fra le 13 gavine, un esemplare molto chiaro che ha fatto lungamente sperare che appartenesse alla sottospecie heinei, la cosiddetta gavina siberiana. In realtà presentava caratteristiche intermedie fra quelle delle gavine più comuni e quelle di una vera gavina siberiana e, pur senza attribuirlo alla sottospecie heinei, è probabilmente da ascriversi comunque a una popolazione orientale. Di seguito c’è qualche dettaglio sugli andamenti di alcune specie, trascurando quelle presenti in piccoli numeri soggetti ad ampie fluttuazioni che li rendono poco significativi.
- I cigni reali stanno sparendo: solo 8. Erano 29 lo scorso anno, 34 nel 2022. I numeri massimo e minimo finora riscontrati sono stati 5 nell’ormai lontano 2013 e 75 nel 2016.
- 123 i germani reali, nella norma se escludiamo i 316 esemplari conteggiati nel 2022.
- Il numero di smerghi maggiori (54) è inferiore solo a quello del 2021 quando erano stati 74.
- Un solo tuffetto! In genere erano fra 20 e 30 con una punta di 37 nel 2022.
- Continua la carenza degli svassi piccoli: solo 2. Sempre meglio dell’anno scorso quando non ne avevamo visto nessuno.
- Annata eccezionale, invece, per gli svassi maggiori: 609. Solo due volte erano stati più di 400: nel 2014 (438) e nel 2016 (578).
- Annata record anche per i cormorani con 185 esemplari, sia pure poco più dei 180 del 2018 ma ben al di sopra dei valori più frequenti compresi tra 50 e 130 esemplari.
- Bene anche le folaghe: 357, valore inferiore solo ai 617 eccezionali esemplari del 2022.
- Il numero dei gabbiani comuni (510) è nella media degli ultimi anni se si eccettua il valore di 805 esemplari del 2022.
- Ottimo il numero di gabbiani reali (198) secondo, e non di molto, solo al valore del 2018 (212).
- 13 le gavine, un po’ più dell’anno scorso (10) e comunque nell’intervallo dei numeri registrati dal 2016 in poi (7-27).
Grazie a chi c’era e buona serata a tutti quanti
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RESOCONTO ORNITOLOGICO NOVARESE 2022
Clicca sull’immagine per leggere il RON 2022
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LA FESTA DEI NODI 2023
26 novembre 2023
Domenica 26 novembre, anche NovaraBW ha celebrato la Festa dei Nodi di EBN Italia.
Le mete prescelte: il Lido di Arona prima e i Canneti del Pirolino di Dormelletto più tardi.
38 le specie osservate dai birder lungo le rive del Lago Maggiore, 20 i birder osservati in piena attività dai numerosi frequentatori domenicali della zona, stimolati dalla bellissima giornata autunnale. Tante anche le domande sulla nostra passione e su cosa stavamo osservando in quel momento.
Foto di Adriana Costanzo
Al termine della mattinata ottimo pranzo in un ristorante a Castelletto sopra Ticino, a pochi metri dal fiume, nei pressi della diga della Miorina, zona molto interessante per l’osservazione delle specie di fiume e di bosco.
Foto di Fabrizio Burlone
Queste le specie osservate in giornata:
Cigno reale
Germano reale
Smergo maggiore
Tuffetto
Svasso maggiore
Cormorano
Airone bianco maggiore
Airone cenerino
Porciglione
Gallinella d’acqua
Folaga
Gabbiano comune (uno inanellato)
Zafferano
Gabbiano reale
Piccione domestico
Colombaccio
Martin pescatore
Picchio rosso maggiore
Picchio verde
Ballerina bianca
Ballerina gialla
Merlo acquaiolo
Scricciolo
Pettirosso
Codirosso spazzacamino
Merlo
Capinera
Luì piccolo
Regolo
Codibugnolo
Cinciarella
Picchio muratore
Pendolino
Cornacchia grigia
Taccola
Passera d’Italia
Fringuello
Lucherino
Tutte le foto di uccelli sono state scattate da Antonio Gennaro durante la Festa dei Nodi
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ALBANELLA PALLIDA
ALLA PICCOLA EXTREMADURA
Foto di Franco Lorenzini
La “Piccola Extremadura” è un’area intensamente coltivata localizzata tra Morghengo, Orcetto, Agnellengo di Momo, Cascina Baraggia, appena a ovest del torrente Agogna. Nonostante apparentemente non differisca dalle zone circostanti, si è rivelata una vera calamita per specie poco comuni, tanto da meritarsi il riferimento a una delle zone europee più interessanti per il birdwatching, la vera Extremadura. Nel corso degli ultimi anni vi sono stati osservati Nibbio bianco, in più occasioni, Nibbio reale, da qualche anno svernante in zona con numeri significativi, Nibbio bruno, Monachella del deserto, Zigolo delle nevi, Gru, Aquila reale, Ghiandaia marina, Gruccione, Albanella reale, Albanella minore, Falco di palude, Falco pellegrino, Falco pescatore, solo per citare le specie più eclatanti.
In questi giorni, per la precisione sabato 28 gennaio, anche un’Albanella pallida 2 cy, scovata e fotografata come sempre da Franco Lorenzini, che trascorre ogni secondo libero controllando arrivi e partenze ornitiche nella Piccola Extremadura.
Complimenti come sempre a Franco!
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CENSIMENTO DELLE GRU SVERNANTI
Progetto CraneWin
21 gennaio 2023
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Foto di Franco Lorenzini
Sabato 21 gennaio 2023 abbiamo eseguito il censimento annuale “in contemporanea” delle Gru svernanti in regione (progetto CraneWin). Il censimento, coordinato dal G.P.S.O. (Gruppo Piemontese Studi Ornitologici), è mirato ad individuare la consistenza numerica dei contingenti svernanti, le direttrici di spostamento tra le aree di alimentazione diurne e i roost notturni, nonché gli ambienti frequentati per capire eventuali impatti sulle coltivazioni agricole o fattori di rischio e disturbo.
Foto di Franco Lorenzini
Come ogni anno, ci siamo occupati del contingente che frequenta la zona delimitata da Casalbeltrame, Casalvolone, la Villata e San Nazzaro Sesia, quotidianamente monitorate da Miria e da Ivaldo. Le gru erano molto diffidenti e abbiamo potuto osservarle solo da lontano ma non abbastanza da non sentire bene i loro suggestivi richiami. Alla fine la media delle nostre stime è risultata di almeno 550 esemplari.
Foto di Ivaldo Gabasio
Nei giorni scorsi all’interno dello stormo è stata fotografata anche una Gru munita di anello e di trasmettitore GPS. Luca Bergamaschi ha riportato questa segnalazione sul sito dedicato iCORA, internetbased Crane Observation Ring Archive, (https://www.icora.de/): l’inanellatore Ivar Ojaste ci ha informato che questo individuo è stato inanellato e dotato di trasmettitore nel luglio 2021 nella parte centro-orientale dell’Estonia (villaggio di Elistvere, regione di Tartu) e che sta svernando insieme alla compagna, anche lei dotata di GPS, nella medesima area novarese.
Questa la rotta migratoria della Gru, che dopo aver attraversato l’Europa è entrata in Italia dal Veneto e ha poi seguito il corso del Po andando verso ovest fino ad arrivare da noi:
Numerosi i Nibbi reali osservati: prima 8 presso la cascina Roatella, poi almeno altri 4-5 presso la cascina Devesio. Hanno partecipato Ettore, Ivaldo, Miria, il giovanissimo Andrea, Laurenzia e Marco. Sul posto, abbiamo incontrato anche due gentilissime birder lecchesi, Giuliana e Luisa; tutti insieme siamo poi andati al solito roost di Casalbeltrame dove abbiamo visto almeno 3 gufi comuni.
Questa la situazione 2015-2022 delle Gru svernanti in Piemonte [dati e rappresentazione grafica G.P.S.O.]
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CENSIMENTO IWC 2023
sulle sponde novaresi del Lago Maggiore
- I cigni reali sono stati 29, qualcuno in meno dei 34 dello scorso anno ma sempre in ripresa rispetto ai 12 del 2021, i 13 del 2020 e i 18 del 2019. In precedenza, però, se ne erano contati fra i 50 e i 75.
- 137 i germani reali che lo scorso anno erano stati 316. Si è tornati vicino ai numeri degli anni precedenti: 95 (2019), 64 (2020), 102 (2021). Ma qui ha inciso anche il fatto che proprio chi vi scrive ha dimenticato di contare i germani in una delle stazioni, l’ex campeggio Holiday Inn.
- Il numero di smerghi maggiori (53) è inferiore solo a quello del 2021 quando erano stati 74.
- I tuffetti sono stati 25, meno del record dello scorso anno (37) ma allineati ai migliori valori degli anni precedenti (25 nel 2016 e 2018, 24 nel 2017).
- Sono scomparsi gli svassi piccoli. Il procedere della loro rarefazione fa abbastanza impressione: erano 45 nel 2017, 44 l’anno seguente, 13 nel 2019, 10 nel 2020, 3 nel 2021 e 2022, nessuno quest’anno.
- Gli svassi maggiori sono stati 151. Dopo il buon numero dell’anno scorso (373), si torna al valore del 2021 (152). Solo una volta ne avevamo contati di meno: 121 nel 2017.
- Continuano le fluttuazioni nel numero dei cormorani: quest’anno 95. Erano stati 148 nel 2022 ma solo 42 nel 2021. È chiaro che abbiamo qualche problema nei conteggi: chi era al porticciolo di Arona alle 7:30, con la luce ancora molto incerta, ne ha visti involarsi a decine dal roost poco più a Sud, prima che iniziassimo a contarli. Speriamo si siano lasciati contare da qualcun altro.
- Anche per le folaghe (261), come per i germani e gli svassi maggiori, dopo il record dell’anno scorso (617) si è tornati al numero del 2021 (270). Tra 2018 e 2020 erano state anche meno (110-259).
- Buono il numero dei gabbiani comuni (590), circa un quarto meno dell’anno scorso (805) ma più dei due anni precedenti (473 nel 2020 e 564 nel 2021). Sui numeri molto diminuiti del depuratore di Dormelletto, Massimiliano ha già avanzato un paio di ipotesi che ha illustrato in uno dei suoi messaggi.
- 92 i gabbiani reali, nell’intervallo dei valori degli anni dal 2016 in poi (83-212). In precedenza il numero più alto era stato 43 nel 2015.
- Poche le gavine: solo 10, un valore che comunque si mantiene nell’intervallo dei numeri registrati dal 2016 in poi (7-27).
Grazie a chi c’era e buon pomeriggio a tutti quanti
Marco Ricci
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LA FESTA DEI NODI 2022
27 novembre 2022
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NovaraBW ha celebrato la Festa dei Nodi di EBN Italia con una mattinata di birdwatching lungo il Ticino di Cameri e con una visita pomeridiana all’azienda agricola di Valter Porzio a Romentino. Tra i due momenti una piacevole pausa pranzo “da Roberto” sempre a Romentino.
Alla bella giornata, anche dal punto di vista meteo, hanno partecipato 21 birder.
Il birdwatching mattutino ha consentito l’osservazione di 23 specie; non male, considerando il poco tempo a disposizione e l’affollamento domenicale di più che vocianti gruppi di ciclisti. L’osservazione più interessante è risultata quella di due Colombelle in volo sopra il fiume.
Queste le specie osservate (grazie Luca!):
Cigno reale 3
Germano reale > 35
Smergo maggiore > 7
Tuffetto 5
Svasso maggiore 1
Cormorano > 10
Airone bianco maggiore 4
Airone cenerino 2
Gabbiano reale 2
Colombella 2
Martin pescatore 1
Picchio rosso maggiore 1
Spioncello 1
Ballerina bianca > 6
Ballerina gialla 1
Pettirosso 2
Luì piccolo 1
Codibugnolo > 6
Picchio muratore 1
Ghiandaia 1
Cornacchia grigia > 5
Fringuello 3
Lucherino > 3
Com’è andata la mattinata nel video di Fabrizio Burlone:
Tra le 12,30 e le 14,30 pausa pranzo a Romentino.
Quindi Valter ci ha guidati sino alla sua azienda, la Cascina Fornace, dove produce piante (una decina di specie acquatiche) e allestisce le strutture vegetate. Tra queste le isole galleggianti per favorire la riproduzione di specie quali Cavaliere d’Italia e Sterna, rulli in cocco prevegetati con piante erbacee elofite da utilizzare nella protezione spondale e nella protezione dei sistemi dunali, isole galleggianti prevegetate per la fitodepurazione.
L’azienda di Valter è probabilmente la sola che in Italia produca piante palustri per isole galleggianti vegetate, installazioni ancora purtroppo rare nel nostro Paese ma molto diffuse in centro Europa e Nordamerica.
Le installazioni dell’azienda di Valter non sono ovviamente visibili a Romentino. Valter ce le ha descritte mostrandoci le immagini, pubblicate sul suo sito.
Tra le realizzazioni più interessanti ha ricordato quelle del Parco del Ticino Lombardo, tra le quali quelle ai vasconi dell’Arnetta (MI/VA), del Parco di Stupinigi (TO), di una cava di sabbia e ghiaia a Gussola (CR), del bacino di Torre Pali (LE). Riassumo le descrizioni che ci ha fornito.
Parco del Ticino Lombardo
Con le installazioni dell’azienda di Valter è stata incrementata la dotazione di isole galleggianti in un sito del Parco del Ticino, con l’obiettivo incrementare gli habitat a disposizione del Cavaliere di Italia per la nidificazione. L’isola galleggiante è stata perimetrata da una rete per impedire l’accesso ai cigni. Le isole galleggianti prive di vegetazione nel sito sono cinque per un totale di circa 50 metri quadrati. Ai vertici di ogni singolo elemento sono stati posizionati dei coppi per proteggere i pulcini dai predatori. Sullo sfondo della foto è riconoscibile il canneto galleggiante messo in opera nel 2019.
Vasconi dell’Arnetta
Nel corso del 2019 il Parco del Ticino Lombardo ha realizzato gli interventi progettuali previsti e finanziati dal LIFE15 NAT/IT/000989 Life denominato Life Ticino Biosource con lo scopo di creare e migliorare habitat per tutelare e reintrodurre specie animali di grande importanza. Una delle misure progettuali prevedeva un’azione presse le vasche di laminazione del torrente Arno nei comuni di Castano Primo e di Lonate Pozzolo con la messa in opera di circa 2300 metri quadrati di materassi galleggianti vegetati a Phragmites australis e di circa 40 metri quadrati di isole galleggianti inghiaiate. La posa è stata organizzata in due lotti, a marzo e a settembre 2019: il nuovo habitat introdotto è stato colonizzato da varie specie di ambiente acquatici ma, soprattutto, da tre specie target LIFE (Moretta tabaccata, Cavaliere d’Italia e Tarabusino) e da tre specie SPEC (Species of European Conservation Concern, specie in condizione sfavorevole) (Moriglione, Moretta e Canapiglia) per le quali le vasche rappresentano l’unico sito riproduttivo nel Parco del Ticino e uno dei pochi in Italia.
Parco di Stupinigi
La Regione Piemonte ha finanziato la realizzazione di una zona umida all’interno del Parco di Stupinigi con l’obiettivo di introdurre un nuove habitat per anfibi e fauna acquatica. Il progetto ha previsto l’introduzione di isole galleggianti vegetate che consentono di introdurre vegetazione elofita in un bacino con impermeabilizzazione in EPDM. Le isole galleggianti vegetate offrono uno spazio adatto ad ospitare gli anfibi, dando loro protezione. Gli apparati radicali flottanti mantengono l’acqua in buone condizioni offrendo, a loro volta, un habitat per il benthos. Le isole galleggianti vegetate diventano così un’ottima soluzione per vegetare gli ambiti acquatici con sponde impermeabili garantendo l’adeguata presenza di specie vegetali.
Cava di sabbia e ghiaia a Gussola (CR)
Su incarico della Provincia di Cremona sono state installate 8 isole galleggianti nel bacino di una cava di sabbia e ghiaia esaurita da tempo. Lo scopo delle isole galleggianti è quello di offrire uno spazio di nidificazione alle sterne. Il responsabile dell’ufficio Fauna ha realizzato delle sagome che fungono da richiamo per gli adulti.
Bacino di Torre Pali (LE)
Il comune di Salve (LE) ha sviluppato un progetto complessivo nel quale è stato previsto un intervento di rinverdimento del bacino di Torre Pali. Si tratta di un vasto specchio d’acqua realizzato negli anni ’30 del secolo scorso per bonificare l’area paludosa che si trova dietro le dune della splendida spiaggia che da Marina di Salve va a Pescoluse. Lo sviluppo turistico e la grande presenza di visitatori ha suggerito ai progettisti di individuare una soluzione che permettesse di migliorare uno specchio d’acqua completamente privo di vegetazione. Sei elementi singoli sono stati uniti per formare una struttura più complessa ottenendo otto isole galleggianti vegetate distribuite lungo l’arco del bacino. La posa delle isole galleggianti vegetate ha avuto luogo nel novembre 2022. Lo scopo dell’intervento é raccogliere gli effetti tipici dei sistemi galleggianti vegetati: migliorare il paesaggio in un ambiente impoverito, introdurre nuovi habitat in uno specchio d’acqua privo di vegetazione, migliorare le caratteristiche dell’acqua attraverso le capacità fitodepurative della vegetazione, in questo caso Phragmites australis.
In conclusione la visita si è rivelata estremamente interessante.
Un cordialissimo ringraziamento a tutti gli amici birder che hanno partecipato alla Festa!
Le immagini e le descrizioni degli interventi sono tratte dal sito dell’azienda di Valter Porzio:
https://www.euland.biz/ o più in dettaglio https://www.euland.biz/news/
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CENSIMENTO IWC
Domenica 12 gennaio NovaraBW ha preso parte al conteggio degli uccelli acquatici svernanti sul Lago Maggiore. Questo censimento viene effettuato annualmente nel quadro del cosiddetto IWC (International Waterbird Census; https://www.wetlands.org/our-approach/healthy-wetland-nature/international-waterbird-census/), uno dei più vecchi e più partecipati progetti internazionali di cooperazione scientifica, giunto al 54° anno con l’adesione di 143 paesi. Nell’ambito del progetto, la maggior parte dei conteggi è svolta da migliaia di volontari, mentre il coordinamento e il trattamento dei dati raccolti sono normalmente compito di ricercatori professionisti.
Come al solito, NovaraBW ha curato i conteggi sulle sponde novaresi del Lago. Alle 8 ci siamo trovati a Castelletto Ticino. C’erano: Vincenzo, Alberto, Raffaele, Silvia e marito, Gaudenzio e Paola, Corrado e Roberta, Antonio, Laurenzia, Marilena e marito, Maurizio, Massimiliano, Marco, Ettore, Giancarlo e Flavio. Con un’adesione così massiccia (grazie a tutti!), anche quest’anno è stato possibile formare due gruppi: il primo è partito dalle spiagge del comune di Castelletto sopra Ticino e si è poi mosso verso Nord; l’altro gruppo ha raggiunto Lesa e, da lì, ha effettuato i conteggi spostandosi verso Sud finché, verso mezzogiorno, ci siamo incontrati tutti al Lido di Arona. Il cielo sereno e l’ottima visibilità hanno permesso buone osservazioni nonostante la temperatura piuttosto rigida (-4 °C verso le 8:30 alla spiaggia Cicognola). Queste le osservazioni a prima vista più significative: 10 svassi piccoli, 33 smerghi maggiori, un piro piro piccolo (unico limicolo della giornata), 7 gavine, 2 o 3 zafferani e 2 martin pescatori. Tra i passeriformi, un merlo acquaiolo, 6 cince more e una 50ina di lucherini.
Al termine dei conteggi, qualcuno è ripartito, qualcun altro è arrivato e in 19 ci siamo ritrovati per il pranzo all’Ostaria Cimilin di Castelletto sopra Ticino dove siamo stati sfamati e dissetati in un ambiente gradevole e con generale soddisfazione.
Marco Ricci
Cliccate sulla foto per ingrandirla
Più sotto trovate l’elenco completo delle osservazioni effettuate nella mattina di domenica scorsa, 12 gennaio, dai due gruppi di NovaraBW impegnati nel censimento IWC degli uccelli acquatici svernanti sulle sponde novaresi del Lago Maggiore.
Abbiamo segnalato 1533 uccelli, senza contare che non sempre sono stati contati i piccioni domestici e le cornacchie grigie. Dei 1533 uccelli, l’87% (1337) erano acquatici e costituivano dati utili ai fini dell’IWC; gli altri erano, per lo più, passeriformi.
E’ molto difficile trarre indicazioni generali sul trend delle popolazioni ornitiche dai nostri dati senza aggregarli con quelli degli osservatori delle altre sponde del lago (del VCO e lombarde) e del tratto del Ticino subito a valle di Castelletto e Sesto. Comunque, qualche considerazione l’ho tentata ugualmente sulla base dei dati degli ultimi 5 anni.
- I tuffetti continuano e essere pochi (7), meglio del 2019 (3) ma meno che negli anni precedenti (24-25). Il dato, però, non preoccupa perché sappiamo che in questo periodo il grosso dei tuffetti dovrebbe essere sul Ticino.
- Anche gli svassi maggiori (222) sono risultati più numerosi che nel 2019 (160) ma non si riscontrano più i numeri di qualche anno fa (578 nel 2016).
- Pochi gli svassi piccoli (10). Erano stati pochi di più nel 2019 (13) ma più numerosi nei 3 anni precedenti (26-45). Anche il loro comportamento quest’anno mi è sembrato un po’ diverso: in genere formavano un gruppo abbastanza compatto e ben oltre le barche ormeggiate. Quest’anno, invece, erano piuttosto sparsi e intorno alle ultime barche.
- 133 cormorani, più o meno come l’anno scorso (118). Erano stati 180 nel 2018 ma parecchi meno nel 2016 (65) e 2017 (34).
- Gli aironi sono sempre stati pochi e con numeri molto fluttuanti: direi in linea con gli anni precedenti.
- Pochi cigni reali (13) e pochi germani (64). L’anno scorso erano stati 18 e 95 e nei tre anni precedenti parecchi di più: 53-75 i cigni, 216-270 i germani.
- 33 smerghi maggiori più o meno in linea con gli anni precedenti. Esemplari conteggiati dal 2016 al 2019: 37, 14, 46, 24, 33.
- “Pochi” gabbiani: 473 comuni e 83 reali. Lasciamo stare il numero dei comuni del 2019 (1265), tirato su dai 700 stimati al depuratore di Dormelletto dove quest’anno si lasciavano stimare con difficoltà. Tuttavia, anche negli anni precedenti i gabbiani erano stati sempre più numerosi: da 529 a 671 i comuni, da 115 a 212 i reali.
- Sette gavine, numero minimo riscontrato dal 2016 (8-27 esemplari negli anni 2016-2019). Tre zafferani, numero massimo dal 2016 (in precedenza 1-2). Ma sono numeri piccoli, con ampie fluttuazioni che li rendono poco significativi.
- Complessivamente, pochi uccelli acquatici: 1327. Negli anni precedenti si viaggiava tra i 1646 del 2017 e i 2166 del 2016. L’anno scorso erano stati 2018. Direi che, ad Arona e nei suoi dintorni, siano mancati all’appello dai 300 ai 5-600 uccelli acquatici.
Marco Ricci
Complessivamente sono state osservate 41 specie (43 entità ornitiche comprendendo Anatre domestiche e meticci di Germano reale):
Airone bianco maggiore
Airone cenerino
Anatra domestica
Anatra muta
Ballerina bianca
Ballerina gialla
Cigno reale
Cincia mora
Cinciallegra
Cinciarella
Codibugnolo
Colombaccio
Cormorano
Cornacchia grigia
Folaga
Fringuello
Gabbiano comune
Gabbiano reale
Garzetta
Gavina
Gazza
Germano reale
Germano reale meticci
Lucherino
Martin pescatore
Merlo
Merlo acquaiolo
Migliarino di palude
Oca domestica
Passero d’Italia
Pettirosso
Picchio muratore
Picchio rosso maggiore
Picchio verde
Piccione domestico
Piro piro piccolo
Scricciolo
Smergo maggiore
Svasso maggiore
Svasso piccolo
Tortora dal collare
Tuffetto
Zafferano
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I FOLLETTI DELL’ESTATE: LE LIBELLULE DEL BOSCO DI AGOGNATE
A CURA DI PRO NATURA NOVARA
Conversazione con Marco Ricci
Mercoledì 15 maggio alle ore 17 a Novara presso la sala del Consiglio di Quartiere di Porta Mortara
(Via Monte San Gabriele 19/c)
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COLORI E NATURA
al
MUSEO DI STORIA NATURALE FARAGGIANA FERRANDI
Apertura venerdì 10 maggio alle 17,30
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SABATO 30 MARZO SESSIONE DI INANELLAMENTO
alla Palude di Casalbeltrame
Re di quaglie – Foto di Luca Bergamaschi
Sabato 30 Marzo 2019 dalle ore 6,00 alle ore 12,00 – fatte salve avverse condizioni meteo che precludano l’attività – verrà aperta la stazione di inanellamento posta all’interno della riserva naturale della Palude di Casalbeltrame nell’ambito del Progetto MonITRing.
Tutti gli interessati sono cordialmente invitati a partecipare.
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CORSO DI BIRDWATCHING
a cura di NOVARABW
organizzato dal PARCO TICINO LAGO MAGGIORE
28 SETTEMBRE 2018 – 9 NOVEMBRE 2018
Iscrizione gratuita, ma necessaria, via e-mail a:
promozione@parcoticinolagomaggiore.it
Il PROGRAMMA DI MASSIMA
(suscettibile di piccole modifiche)
PRIMA SERATA
Venerdì 28 settembre 2018, ore 21
Cameri, Villa Picchetta
– Il Parco del Ticino [A cura dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore]
– Cos’è il BW: brevissima storia, aspetti generali [Ettore Rigamonti].
– Cosa serve per il birdwatching: birdwatching vagante e da capanno; binocolo,
cannocchiale, guida al riconoscimento, abbigliamento [Antonio Gennaro].
– Il problema del riconoscimento. Le specie degli ambienti urbani: Passera d’Italia e
Passera mattugia; Merlo e Storno; Rondine e Balestruccio; Rondone comune e Rondone maggiore; Cornacchia grigia e Taccola [Leonardo Siddi].
– Proiezione di immagini da parte di un fotografo naturalista novarese:
Gli uccelli del contado novarese [Ivaldo Gabasio].
PRIMA ESCURSIONE
Domenica 30 settembre 2018, mattino
Cameri, Località La Quercia
SECONDA SERATA
Venerdì 5 ottobre 2018, ore 21
Cameri, Villa Picchetta
– Novara BW ed EBN: cosa sono, caratteristiche e obiettivi, come funziona una mailing list [Ettore Rigamonti].
– Mangiatoie: cosa sono, come realizzare le più semplici, la scelta degli alimenti [Cecilio Uglietti].
– Le specie dei giardini: Piccione domestico, Colombaccio, Tortora dal collare, Gufo comune,
Cinciarella, Cinciallegra, Pettirosso, Fringuello, Verdone, Cardellino, Lucherino [Margherita Mazzetti].
– Proiezione di immagini da parte di un fotografo naturalista novarese:
Gli uccelli del mio giardino [Daniele Stucchi]
Specie simbolo della conservazione in Europa [Monica Cantù].
SECONDA ESCURSIONE
Sabato 6 ottobre 2018, mattino
Palude di Casalbeltrame
TERZA SERATA
Venerdì 12 ottobre 2018, ore 21
Cameri, Villa Picchetta
– Riconoscimento tecnologico: fotografia, digiscoping, registrazioni audio [Fabrizio Burlone].
– Cosa fare con un uccello infortunato [Gaudenzio Conti].
– Le specie degli ambienti agricoli: Airone cenerino, Airone bianco maggiore, Garzetta,
Airone guardabuoi, Cicogna bianca, Ibis sacro, Fagiano, Poiana, Gheppio, Gazza [Maurizio Pasquali].
– Proiezione di immagini da parte di un fotografo naturalista novarese:
I Rapaci [Franco Lorenzini].
QUARTA SERATA
Venerdì 19 ottobre 2018, ore 21
Cameri, Villa Picchetta
– Birdwatching e ricerca: inanellamento [Alessandro Re].
– Birdwatching e ricerca: database nazionali [Marco Ricci].
– L’etica del BW [Gaudenzio Conti].
– Le specie degli ambienti forestali: Allocco, Picchio verde, Picchio rosso maggiore,
Picchio rosso minore, Picchio muratore, Cincia bigia, Cincia mora [Federico Ricci].
– Proiezione di immagini da parte di un fotografo naturalista novarese:
Il Grande Nord [Roberto Sguazzini].
QUINTA SERATA
Venerdì 26 ottobre 2018, ore 21
Cameri, Villa Picchetta
– Turismo in Parchi e Aree Protette e BW [Maria Rosa Fagnoni].
– Biodiversità e birdwatching: macro- e micro-realizzazioni; le oasi di Burchvif; nidi artificiali [Giambattista Mortarino].
– Le specie degli ambienti acquatici: Svasso maggiore, Germano reale, Alzavola, Folaga,
Gallinella d’acqua, Tuffetto, Falco di Palude, Albanella reale, Cormorano,
Gabbiano comune, Gabbiano reale [Luca Bergamaschi].
- – Cenni sulle specie delle Alpi occidentali [Daniele Panaretti]
– Proiezione di immagini da parte di un fotografo naturalista novarese:
Vagabondaggi fotografici in Europa [Daniele Zanaria]
TERZA ESCURSIONE
Domenica 4 novembre 2018, mattino:
Fitodepurazione dell’Arnetta
SESTA SERATA
Venerdì 9 novembre 2018, ore 21
Cameri, Villa Picchetta
Serata di chiusura: incontro con Igor Festari, naturalista del Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi:
– La bellezza e l’importanza del birdwatching.
- – I canti degli uccelli. Xenocanto.
- – Le fonti di informazione e aggiornamento per gli appassionati di birdwatching.
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QUARTA ESCURSIONE
Domenica 11 novembre 2018, mattino:
Lido di Arona
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MARTEDI’ 4 SETTEMBRE RIUNIONE DI NOVARA BW
Martedì prossimo, 4 settembre, alle ore 21, presso la nostra sede a Olengo (Via Novara 44, piazzale della chiesa) terremo una riunione di NovaraBW, dedicata soprattutto alla messa a punto del programma del prossimo corso di birdwatching.
Sarebbe quindi importante la partecipazione di tutti i relatori e dei fotografi che parteciperanno con le loro foto alle diverse serate, se possibile con le immagini che intendono mostrare. Questo anche per valutare quante proiettarne per serata (facendo magari una prova di proiezione) per non sforare troppo i tempi.
Mi raccomando, non mancate!
Grazie a tutti, Ettore
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CONVEGNO BIRDWATCHING E TERRITORIO
CASALBELTRAME E VICOLUNGO 25 FEBBRAIO 2017
Leggi meglio la locandina del Convegno
Il programma della giornata:
L’appuntamento è alla Palude di Casalbeltrame attorno alle 8,30.
La mattinata sarà dedicata al birdwatching in palude.
Attorno alle 12 ci trasferiremo al Castello di Vicolungo per il pranzo (ore 12,30) offerto gratuitamente da ATL Novara ai partecipanti al convegno (solo a coloro che hanno partecipato al mattino al birdwatching in Palude).
Ultimato il pranzo ci trasferiremo all’Outlet di Vicolungo, dove alle 14 nella Sala Civica del Comune avrà inizio il Convegno.
Verrà riservato un parcheggio nei pressi dell’ingresso per i birders partecipanti.
IL PIEGHEVOLE DEL CONVEGNO
Leggi meglio il pieghevole del Convegno
COME ARRIVARE ALLA PALUDE DI CASALBELTRAME
Venendo dall’autostrada Milano – Torino conviene uscire dall’autostrada a Biandrate e da qui seguire le indicazioni prima per Biandrate e poi per Novara. Percorrere il rettilineo che da Biandrate porta a Novara: circa 3,5-4 km dopo Biandrate prendere alla propria destra la strada (stradina) asfaltata che porta a Marangana – Ponzana. Poco meno di un km dopo Marangana (semplicemente una grossa cascina) prendere la sterrata a destra che conduce alla Cascina Bosco; dopo qualche centinaio di metri prendere a sinistra la stradina sterrata e un po’ dissestata che conduce all’ingresso della palude.
DOVE TERREMO IL CONVEGNO: LA SALA PRESSO L’OUTLET DI VICOLUNGO
Dove si trova la sala
Guarda meglio la piantina dell’Outlet
L’ingresso
La sala
DOVE PRANZEREMO: AL CASTELLO DI VICOLUNGO
L’ingresso
L’interno
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FRINGUELLO ALPINO 12/2/2017
Foto di Ivaldo Gabasio
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IWC (International Waterbird Census) 2017
15 gennaio 2017
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FESTA DEI NODI 2016
FESTA DEI NODI 2015
Domenica 22 novembre anche NovaraBW ha celebrato la Festa dei Nodi 2015. Bellissima giornata, soleggiata e senza nuvole. Fredda al mattino (con la prima brinata di questo autunno), ben presto divenuta mite e addirittura calda.
Ci siamo trovati in undici alle 9 in piazza a San Nazzaro Sesia. Guidati da Valerio Brustia ci siamo diretti al gerbido di Cascina Devesio. Dopo la foto di rito bella camminata sino alle prime lanche, percorse a guado grazie agli stivali consigliati per tempo dalla nostra guida.
Lasciato il Devesio ci siamo trasferiti in auto sino al Parco delle Lame del Sesia percorrendo poi a piedi parte del percorso della tradizionale processione del guado, che da Albano giunge alla Madonna della Fontana di San Nazzaro. Abbiamo sbinocolato sulla Lanca grande (germani, alzavole, tuffetti…) per poi inoltrarci nel bosco planiziale (cinciarelle, regoli, picchi muratori…).
Alle 13 pranzo di gruppo all’agriturismo della Cascina Tensi: ottimo pranzo e prezzo veramente contenuto.
Nel primo pomeriggio visita alla mostra fotografica “Due Passi nel Parco” con bellissime immagini di Valerio Brustia, che ce le ha descritte e commentate in modo estremamente interessante.
Chiusura della giornata alla Palude di Casalbeltrame per assistere all’arrivo dei gruppi di Ibis al roost notturno.
E’ stata proprio una bella giornata: grazie a Valerio abbiamo potuto conoscere un angolo della provincia estremamente interessante sotto l’aspetto naturalistico e sinora molto poco frequentato dai birders di NovaraBW.
Un caloroso ringraziamento quindi a Valerio per la sua disponibilità e la sua competenza e a tutti i partecipanti alla Festa dei Nodi 2015.
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SABATO 28 NOVEMBRE SESSIONE DI INANELLAMENTO
alla Palude di Casalbeltrame
Re di quaglie – Foto di Luca Bergamaschi
Sabato 28 Novembre dalle ore 6,00 alle ore 12,00 – fatte salve avverse condizioni meteo che precludano l’attività – verrà aperta la stazione di inanellamento posta all’interno della riserva naturale della Palude di Casalbeltrame nell’ambito del Progetto MONITRING.
Tutti gli interessati sono cordialmente invitati a partecipare.
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FALCO PEREGRINUS CALIDUS alla Palude di Casalbeltrame
Sabato 31 ottobre 2015 Maurizio Tavoliere ha fotografato alla Palude di Casalbeltrame questo splendido Falco pellegrino juv. della sottospecie calidus (Falcone siberiano). Interessantissima l’osservazione e ottime le foto: complimenti Maurizio!
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NIBBIO BIANCO AD AGNELLENGO DI MOMO
Fotografie di Franco Lorenzini
Martedì 29 settembre 2015 ad Agnellengo di Momo (NO) è stato osservato un bellissimo Nibbio bianco. A individuarlo è stato Franco Lorenzini, autore anche delle tre foto.
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GRIFONI E AVVOLTOI MONACI A CARCOFORO (VALSESIA)
Venerdì 10 luglio 2015 Roberto Pegolo (autore della foto), Giulio Demarchi e Costantino Guiglia hanno osservato quattro Grifoni e due Avvoltoi monaci in alta Valsesia nei pressi di un nevaio a oltre 2000 metri di altezza, a metà strada circa tra il Rifugio Massero (Carcoforo, VC, m. 2082) e il Colle della Bottiggia (m. 2607) .
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CUTRETTOLA FLAVA/BEEMA A BELLINZAGO NOVARESE
Daniele Stucchi ha fotografato domenica 26 aprile 2015 questa Cutrettola (Motacilla flava) a Bellinzago Novarese. Consultando lo Svensson verrebbe da pensare a una M. f. beema, delle steppe settentrionali del Kirghizistan. Considerando però la strana rotta che avrebbe dovuto percorrere, e considerando che sulla Manica sembra ci siano cutrettole ibride con caratteri praticamente da beema, si tratta probabilmente di una di queste ultime (immagino ascrivibili a M. f. flava). Un particolare ringraziamento a Igor Festari e a Giacomo Assandri per i loro pareri e le loro informazioni.
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VENERDI’ 24 APRILE SESSIONE DI INANELLAMENTO
alla Palude di Casalbeltrame
Beccaccino – Foto di Franco Boggiani
Venerdì 24 aprile dalle ore 6,00 alle ore 12,00 – fatte salve avverse condizioni meteo che precludano l’attività – verrà aperta la stazione di inanellamento posta all’interno della riserva naturale della Palude di Casalbeltrame nell’ambito del Progetto MONITRING.
Tutti gli interessati sono cordialmente invitati a partecipare.
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GAMBECCHIO NANO ALLA CASCINA TORRE
Gambecchio nano (Calidris temminckii) – Foto di Ivaldo Gabasio
Ivaldo Gabasio ha fotografato il 16 aprile 2015 questo Gambecchio nano nei pressi della Cascina Torre di Robbio. Solo qualche metro fuori provincia…
Gambecchio nano (Calidris temminckii) – Foto di Ivaldo Gabasio
Complimenti Ivaldo per l’osservazione e le foto!
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NOTTE EUROPEA DELLA CIVETTA 2015
Sabato 11 Aprile Burchvif e Novara BW parteciperanno alla Notte Europea della Civetta 2015. L’appuntamento è alle 21 nella piazza della chiesa e del municipio di Borgolavezzaro.
Non mancate!
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PETTAZZURRO – CASALBELTRAME 28 MARZO 2015
Pettazzurro (Luscinia svecica) – Foto di Mariacristina Contri, Alessandro Re, Giancarlo Zaccala
Sabato 28 marzo nel corso della sessione di inanellamento presso la Palude di Casalbeltrame (NO) è stato catturato un Pettazzurro dal petto completamente blu, senza macchia centrale (né bianca né rossa). Nessuna traccia di nero tra il blu della gola e la sottostante banda rosso-ruggine.
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PRIMA UPUPA 2015
Upupa (Upupa epops) – Foto di Carlo Galliani
Martedì 24 marzo è stata osservata a Granozzo la prima Upupa del 2015.
Queste le prime segnalazioni novaresi degli scorsi anni:
2010: 9 Marzo a Borgolavezzaro
2011: 28 Marzo a Cameri
2012: 20 Marzo a Casalbeltrame
2013: 31 Marzo a Cavaglio
2014: 26 Marzo a Recetto
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PRIMO CUCULO 2015
Cuculo (Cuculus canorus) – Foto di Daniele Stucchi
Lunedì 23 marzo è stato osservato a Trecate il primo Cuculo del 2015.
Queste le prime segnalazioni novaresi degli scorsi anni:
2010: 14 Aprile a Cureggio
2011: 26 Marzo a Lesa
2012: 29 Marzo a Granozzo
2013: 7 Aprile a Cameri
2014: 16 Marzo a Sozzago
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PRIMA RONDINE 2015
Rondine (Hirundo rustica) – Foto di Carlo Galliani
Giovedì 19 marzo Daniele Panaretti ha osservato a Briga Novarese la prima Rondine 2015.
Queste le prime segnalazioni novaresi di Rondine degli scorsi anni:
2010: 11 Marzo a Trecate (Cascina Parazzolone)
2011: 19 Marzo a Novara (Olengo)
2012: 18 Marzo a Novara (Olengo)
2013: 17 Marzo a Cameri (La Quercia)
2014: 19 Marzo a Novara (Olengo)
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INANELLAMENTO SABATO 14 MARZO
Foto di Franco Boggiani
Sabato 14 marzo dalle ore 6,00 alle ore 12,00 fatte salve avverse condizioni meteo che precludano l’attività, verrà aperta la stazione di inanellamento posta all’interno della riserva naturale della Palude di Casalbeltrame nell’ambito del Progetto MONITRING.
Tutti gli interessati sono cordialmente invitati a partecipare.
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PRIMI CAVALIERI D’ITALIA 2015
Cavaliere d’Italia (Foto di Carlo Galliani)
Martedì 10 marzo Ivaldo Gabasio ha osservato a Sozzago in risaia allagata i primi Cavalieri d’Italia novaresi del 2015.
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PRIMI COMBATTENTI 2015, di Ettore Rigamonti
Combattenti (Foto di Daniele Stucchi)
Questa mattina, 8 marzo, ho osservato a Ponzana (Casalino) i primi combattenti novaresi del 2015. Erano una ventina, intenti a pascolare con Storni e Pavoncelle tra le zolle di una risaia da poco arata e completamente asciutta.
Queste le prime segnalazioni novaresi di Combattente degli scorsi anni:
2010: 23 marzo a Barengo
2011: 20 marzo a Vespolate
2012: 9 marzo a Sozzago
2013: 10 marzo a Casalbeltrame
2014: 10 marzo a Sozzago
Combattenti in volo (Foto di Franco Boggiani)
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SEGNALI DI PRIMAVERA (26/2/2015)
Foto di Ivaldo Gabasio
Prima segnalazione 2015 di Verdone in canto nel novarese: è di Angelo Garanzini che l’ha ascoltato oggi 26 febbraio a San Pietro Mosezzo.
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INANELLAMENTO SABATO 21 FEBBRAIO
Sabato 21 febbraio dalle ore 6,00 alle ore 12,00 fatte salve avverse condizioni meteo che precludano l’attività, verrà aperta la stazione di inanellamento posta all’interno della riserva naturale della Palude di Casalbeltrame nell’ambito del Progetto MONITRING.
Tutti gli interessati sono cordialmente invitati a partecipare.
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SEGNALI DI PRIMAVERA, di Ettore Rigamonti
Fringuello, foto di Maurizio Pasquali
Questa mattina, 13 febbraio, in centro a Novara, nei pressi del roost di Gufo comune di via Pansa, ho ascoltato il primo Fringuello (Fringilla coelebs) in canto del 2015. Nonostante la giornata grigia, un piacevole annuncio di primavera.
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PRECOCE PULLO DI ALLOCCO (inserita il 29/1/2015)
Foto di Giamba Mortarino
All’amico birder Giamba Mortarino è stato consegnato ieri pomeriggio, 28 gennaio 2015, un pullo di Allocco dell’età stimata di una quindicina di giorni, trovato a terra nel piccolo parco di un’azienda a Tornaco (NO). Considerato che l’incubazione dura 28-30 giorni, la deposizione dovrebbe essere avvenuta agli inizi di dicembre. Precoce, no?
Brichetti e Fracasso, nella loro Ornitologia Italiana (Alberto Perdisa Editore), citano come periodo di deposizione “febbraio-giugno (max marzo), raramente in dicembre-gennaio in Sicilia (Iapichino & Massa 1989) e in centri urbani (per es. Ostia: Fraticelli & Brutti 2000; Torino: Maffei et al. 2001)”.
Non essendo stato possibile rintracciare il nido per tentare di riporvelo, il pullo è stato trasferito al Centro Recupero WWF di Vanzago.
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CIVETTA “DELLE TANE” (inserita il 26/1/2015)
Ivaldo Gabasio osserva da un paio di mesi questa Civetta (Athene noctua), che si è installata in una vecchia tana (di tasso? di volpe?) nella media pianura novarese. E’ noto che la Civetta può nidificare anche in tane nel terreno: non è un comportamento proprio comune, lo farà anche in questo caso?
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PAR UNA VOLTÄ SULÄ (inserita il 26/1/2015)
Giamba Mortarino invita i Novara Birders alla presentazione del suo nuovo libro di poesie e prose dialettali che si terrà l’8 febbraio prossimo alle ore 16 nella bella cornice di Palazzo Longoni, a Borgolavezzaro.